L’assemblea civica approva il documento che disciplina le procedure per l’assegnazione dei lotti e l’insediamento delle attività
Via libera al nuovo Regolamento per la cessione delle aree per gli insediamenti produttivi.
Il Consiglio comunale nel corso della seduta del 12 novembre scorso ha votato all’unanimità il documento che disciplina le procedure per la cessione dei lotti e la realizzazione di impianti produttivi di carattere artigianale e piccolo-industriale ma anche di tipo commerciale, turistico e di servizi, all’interno dell’area in zona Sant’Iglianu (alle porte della città sull’uscita per Castelsardo), destinata ai Piani per gli Insediamenti Produttivi (PIP).
Un provvedimento adottato per favorire lo sviluppo delle attività di piccole e medie aziende del territorio: “Abbiamo ritenuto di dover agire sul regolamento precedente, risalente al 2004 e ormai inadeguato - spiega l’Assessore all’ Urbanistica Agostino Delogu - ragionando sul fatto che sul 50% delle aree assegnate, nei fatti, non sono state realizzate le strutture. Vogliamo rilanciare la zona nella profonda convinzione che possa rappresentare un grande opportunità per il comparto produttivo del territorio. Ripartiamo quindi dalla ricognizione e dal recupero di tutti i lotti non utilizzati per metterli poi a disposizione dei tanti, soprattutto giovani con belle idee e tanta voglia di fare, che ne stanno facendo richiesta. E’ nostra volontà snellire al massimo i tempi e a breve pubblicheremo il bando, e successivamente la graduatoria, per l’assegnazione dei lotti”.
All’assegnazione dei lotti possono concorrere le imprese, costituite in forma singola o associata, i consorzi di imprese e le società consortili, anche in forma cooperativa, gli enti pubblici e le aziende a partecipazione statale.
Fra le varie tipologie sono ammesse le imprese artigiane, quelle piccolo-industriali, di commercio all’ingrosso di prodotti non alimentari, di commercio al dettaglio anche di prodotti alimentari, le imprese turistiche, le aziende di servizi e di somministrazione alimenti e bevande – bar, ristoranti – le aziende di conservazione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti del settore primario anche se alimentare.
Documenti correlati:
PROPOSTA_REGOLAMENTO_assegn._aree_PIP._Ottobre_20.pdf
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Ultimo aggiornamento:
3 dicembre 2020 , 11:26