Carissimi concittadini e concittadine,
sono qui a scrivervi in merito alle indiscrezioni trapelate in Città in questi giorni che vorrebbero come allarmante la situazione creatasi all’interno del Convento dei Frati Cappuccini in relazione alla diffusione del virus Covid 19. Lo faccio perché ritengo doveroso e necessario placare le vostre preoccupazioni e rimarcare con perentorietà che non vi è in realtà nessun motivo per doversi allarmare, né con riferimento all’attuale situazione epidemiologica nella nostra Città, né con riferimento ai paventati scenari che interesserebbero il Santuario della Beata Vergine “Noli me Tollere”. Questo è sempre stato e rimane un luogo sicuro che i fedeli potranno continuare a frequentare in tranquillità e sicurezza, seppur prestando la massima attenzione al rispetto delle misure preventive a noi tutti note sin dall’inizio dell’emergenza sanitaria.
Le principali:
1. distanziamento sociale;
2. uso delle mascherine nei luoghi chiusi e comunque in tutte quelle situazioni anche all’aperto in cui non è possibile garantire il distanziamento sociale;
3. lavaggio frequente e sanificazione delle mani.
Pertanto mi unisco al rammarico, alla delusione e alla preoccupazione dei Padri Cappuccini, coi quali ho avuto modo di colloquiare questa mattina, relativamente alle ripercussioni immotivate che certe notizie potrebbero generare proprio nei confronti di quel luogo sacro e caro a tutti noi quale è il Santuario della Beata Vergine “Noli me Tollere”.
Ancora e più in generale tengo a sottolineare che i casi acclarati, sebbene in crescita negli ultimi giorni, presenti nel nostro territorio, sono al momento definibili “di rientro”, cioè riconducibili a soggetti che durante le vacanze o per motivi lavorativi sono entrati a contatto col virus in contesti diversi da quello propriamente nostro territoriale.
Ad ogni modo mi sento di rassicurare tutti voi relativamente al fatto che per tutti i casi di positività, che attendono il decorso dell’infezione in isolamento nel proprio domicilio, l’Azienda per la Tutela della Salute, attraverso il Dipartimento di Prevenzione, ha provveduto tempestivamente e seguendo i protocolli previsti a tracciare la rete dei contatti, disponendo per ciascuno l’obbligo della quarantena con sorveglianza attiva, la cui violazione è penalmente perseguibile. Tutto ciò avviene dandone contestualmente informazione al sottoscritto che comunica a sua volta al comando di Polizia Municipale gli indirizzi di residenza di tali soggetti.
Nulla è lasciato al caso e tutto quanto affermo è documentalmente dimostrabile. E nulla è mai stato lasciato al caso dall’inizio dell’emergenza sanitaria dalle Istituzioni cittadine, nei confronti delle quali vi invito ad avere fiducia e con le quali vi invito a continuare a collaborare con la stessa diligenza e senso civico che ci hanno permesso sino ad oggi di gestire e contenere gli effetti, che sarebbero potuti essere nefasti, della pandemia, questo sì, ahimè, ancora in corso.
Immagino apprezziate la puntualità con la quale vengono pubblicati i bollettini di aggiornamento sui casi accertati di Covid-19 e sul numero di soggetti in quarantena nel territorio comunale di Sorso. Ho personalmente deciso, con stile privo di fronzoli, questa strategia comunicativa proprio per tenere tutta la cittadinanza aggiornata sugli elementi essenziali e utili a conoscere la situazione epidemiologica nel nostro territorio, e limitare così al massimo quel chiacchiericcio tanto pericoloso quanto infondato che talvolta va generandosi. Tutto ciò è possibile solo in virtù del fatto che la situazione è costantemente monitorata di concerto col Servizio di Igiene e Sanità Pubblica dell’ATS.
In queste ultime settimane tutta l’Amministrazione è al lavoro assieme al Dirigente dell’Istituto comprensivo e agli uffici scolastici, ciascuno secondo i propri compiti e le proprie funzioni, per fare in modo che i nostri bambini possano rientrare a scuola in tutta sicurezza.
In questo momento non è di allarmismo che abbiamo bisogno ma di poter lavorare serenamente e di un’informazione puntuale e veritiera.
Pur sempre nel rispetto della propria e altrui salute vi chiedo di vivere fiduciosi, con ottimismo e sguardo rivolto al futuro, il difficile momento che stiamo attraversando, apprezzando tutto quanto del bello che ci circonda la pandemia non sarà mai in grado di sottrarci se sapremo affrontarla con lo spirito giusto, e godendo di tutti i nostri affetti, delle nostre famiglie, delle amicizie, della socialità, del conforto della Fede per chi la ha. Ne abbiamo bisogno tutti, io come Voi.
Un abbraccio.
Il Sindaco
Fabrizio Demelas
Ulteriori informazioni
Ultimo aggiornamento:
14 settembre 2020 , 07:32