Il Cammino di Santu Jacu a Sorso, un nuovo modo di conoscere e valorizzare il territorio: è questo il tema della tavola rotonda on line che il 22 settembre l’Assessorato alle Attività produttive e turismo del Comune di Sorso ha organizzato nell’ambito della Settimana Europea della Mobilità.
Moderato dall’Assessore Marco Greco, l’incontro è stato l’occasione per presentare il percorso del Cammino di Santu Jacu nel suo tratto ricadente nel territorio comunale che porterà i pellegrini e gli appassionati a conoscere il contesto cittadino ma anche quello naturalistico del litorale, in una tappa di circa 20 km di agevole percorrenza sia a piedi che in bici. Una tappa tracciata insieme agli Amici del Cammino di Santu Jacu, Associazione con la quale il Comune della Romangia ha stipulato il protocollo di intesa che definisce la reciproca collaborazione per la realizzazione di un tracciato che valorizzi il territorio sorsense anche nelle sue tradizioni più profonde, come quelle legate al culto mariano ed alla devozione verso la Beata Vergine Noli Me Tollere.
Ed è proprio una rappresentante della suddetta associazione, l’archeologa Sara Zanni, ad aver offerto un prezioso contributo alla tavola rotonda, dialogando con l’Assessore Greco sul significato dei cammini in Europa e nel mondo e sulle potenzialità del cammino sardo. L’esperta ha illustrato possibilità e criticità del cammino in Sardegna ed evidenziato come, sulla base della sua esperienza di pellegrina, il ruolo degli enti locali sia fondamentale non solo per offrire supporto ai camminatori, ma anche per generare un volano positivo verso forme di turismo lento e destagionalizzato, che valorizzi l’esperienza del viaggio in Sardegna con una conoscenza profonda dei luoghi e delle tradizioni in esso radicate. Un ruolo che il Comune di Sorso ha ben chiaro, ha sottolineato l’Assessore Greco, che ha spiegato come siano in atto una serie di progetti di valorizzazione del contesto locale in favore di un tipo di turismo itinerante che possa calare il visitatore in una dimensione differente rispetto a quella esclusivamente estiva e di massa, consentendo ai visitatori di godere appieno dei luoghi e delle peculiarità che li caratterizzano. I luoghi del culto mariano, quelli dell’agricoltura tradizionale, le produzioni enogastronomiche tipiche e la natura in prossimità dei litorali sono solo alcuni dei protagonisti, non solo del Cammino di Santu Jacu a Sorso, ma anche di altre iniziative in grado di creare una valida rete di associazioni, privati ed enti che, a vario titolo e con la partecipazione dei cittadini, stanno facendo conoscere gli aspetti meno comuni della nostra realtà locale.
Opinione condivisa anche dalla Consigliera del Comune di Ozieri, Maria Vittoria Pericu, intervenuta per evidenziare l’importanza delle amministrazioni pubbliche anche in termini di supporto logistico e comunicativo ai pellegrini e a tutti gli appassionati di nuove forme di turismo. E di turismo ha parlato anche Maria Pinna, che alla luce dei suoi studi universitari proprio in tema turistico ha affermato il fatto che la Sardegna necessiti di nuove nicchie di mercato che spingano il visitatore a recarsi nell’isola nei mesi spalla fuori stagione, rivedendo completamente l’offerta e creando un sistema in grado di essere apprezzato dal viaggiatore in cerca di altri aspetti fuori dall’esclusiva fruizione delle spiagge.
Agli interventi si è aggiunto anche il contributo di Francesco Cozzula, studente di archeologia reduce dalla recente realizzazione dell’intero Cammino di Santu Jacu in solitaria. Una testimonianza che ha evidenziato il valore di un’esperienza unica nel suo genere ed in grado di calare completamente il camminatore nelle singole realtà locali che, con il contributo di tutti, può diventare davvero una nuova opportunità di conoscenza profonda di un territorio.
La conclusione dell’Assessore Greco, alla luce di tutti gli interessanti interventi, ha ulteriormente rimarcato l’importanza del concetto di rete e di collaborazione per tutti gli interessati che, a vario titolo possono dare un contributo ai progetti come quello del Cammino di Santu Jacu in grado di generare ricadute positive, anche sul tessuto produttivo ed economico locale.
Il Cammino di Santu Jacu a Sorso, in fase di ultima definizione del tracciato, sarà la tappa che condurrà i pellegrini da Sassari a Porto Torres, attraversando la città della Romangia per poi dirigersi verso i luoghi del Miracolo della Madonna di Noli Me Tollere e lungo la natura che caratterizza il nord ovest dell’isola in un tratto ricco di storia, tradizioni e prodotti che renderanno il percorso piacevole ed interessante per i turisti ma anche per i cittadini del territorio circostante.
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Il cammino di Santu Jacu, Marco Greco dialoga con Sara Zanni
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Ultimo aggiornamento:
29 settembre 2020 , 12:06