In occasione delle celebrazioni della Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, ieri mattina il vice sindaco Federico Basciu, insieme con la presidente del Consiglio comunale Francesca Capai, ha deposto due corone di alloro in piazza Garibaldi e in piazza Marginesu, in memoria e onore di tutti i caduti della Comunità sorsense nel corso della Prima e della Seconda guerra mondiale e nel ricordo del sacrificio di questi uomini valorosi in difesa della Patria e della Libertà.

Alla cerimonia hanno preso parte una delegazione della Giunta e del Consiglio con gli assessori Serena Sini, Serena Camboni e Andrea Mangatia, la segretaria generale Debora Fonnesu, e le Autorità civili, religiose e militari cittadine, con il parroco di San Pantaleo don Luca Collu, il maresciallo capo dei carabinieri Gian Luca Porcheddu, la responsabile di servizio della Polizia locale Pier Paola Piras, rappresentanti del Cisom e dell’associazione Carabinieri in pensione.

Il sindaco Fabrizio Demelas ha invece preso parte alle celebrazioni che si sono svolte a Cagliari alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

“Ho voluto rispondere con la mia presenza all’invito rivoltomi dal Prefetto della Provincia di Cagliari assieme al Comandante del Presidio Militare Interforze della Sardegna e al Sindaco della Città di Cagliari, perché ritengo sia determinante che le Istituzioni tutte in giornate come queste si dimostrino unite attorno ai valori di pace e di difesa dalla Patria. Valori per i quali anche la nostra Comunità ha dato tanto sacrificando vite umane in loro nome. Ancora oggi tanti nostri concittadini dedicano la loro vita per la pace, per la sicurezza, per il nostro benessere in ogni angolo del Paese così come in numerose zone difficili del mondo dove purtroppo pace e sicurezza non sono di casa. A loro così come a tuti i soldati, marinai, avieri, carabinieri, finanzieri d’Italia, oggi io rivolgo in occasione delle celebrazioni per la Festa dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate, il più sincero ringraziamento a nome di tutta la Comunità di Sorso per spendersi a rischio della vita per garantire a tutti noi Italiani, ma anche alla più ampia comunità internazionale un avvenire di pace. Viva la Repubblica! Viva l’Italia! Viva le Forze Armate!”