Sorso celebra la Memoria e la Rinascita Urbana: Inaugurati il Monumento ai Caduti e le rinnovate Piazze Marginesu e Garibaldi

Sorso celebra la Memoria e la Rinascita Urbana: Inaugurati il Monumento ai Caduti e le rinnovate Piazze Marginesu e Garibaldi
Data:

29/07/2025

Descrizione

Si è svolta questa mattina, alla presenza delle massime autorità civili, militari e religiose del territorio, nonché di numerosi cittadini, la cerimonia solenne di inaugurazione del restaurato Monumento ai Caduti di tutte le guerre e delle riqualificate piazze Marginesu e Garibaldi.

Un momento carico di emozione e di profondo significato per la comunità sorsense, che ha voluto rendere omaggio al sacrificio dei propri figli caduti in guerra, accogliendo il monumento loro dedicato in uno spazio urbano rigenerato e restituito alla piena fruibilità collettiva.

 

Nel corso della cerimonia, è stato reso omaggio ai 128 giovani sorsensi che persero la vita durante la Prima e la Seconda guerra mondiale. Hanno preso la parola il Generale di Brigata Andrea Fraticelli della Brigata Sassari, il Viceprefetto di Sassari Marcello Oggianu, il Consigliere regionale Antonello Peru e il Sindaco di Sorso Fabrizio Demelas.

 

Nel corso degli interventi istituzionali, è emersa con forza la centralità della memoria storica come fondamento irrinunciabile per costruire un futuro di libertà, pace e consapevolezza. È stato sottolineato come la memoria non sia un mero esercizio commemorativo, ma un impegno concreto, quotidiano, individuale e collettivo. Il monumento ai Caduti, restaurato e ricollocato nel cuore della città, è stato descritto non soltanto come un’opera dal valore artistico e architettonico, ma come un monito vivo e severo, rivolto soprattutto alle giovani generazioni, affinché non si smarrisca il significato autentico del sacrificio compiuto da chi ha dato la vita per la patria.

 

Attraverso parole dense di gratitudine, gli oratori hanno richiamato il dovere di ogni cittadino – a partire dalle istituzioni – di farsi testimone attivo dei valori di libertà, solidarietà, responsabilità e dialogo, che rappresentano il vero antidoto alla guerra e all’indifferenza. È stato ribadito che la pace non è mai una conquista definitiva, né delegabile, ma si costruisce giorno per giorno, nei gesti e nelle scelte di ciascuno. E proprio per questo, il monumento non deve essere percepito come un punto d’arrivo, ma come punto di partenza: luogo di riflessione, educazione e consapevolezza, capace di trasmettere dignità, coraggio e senso del dovere alla comunità e, in particolare, alle nuove generazioni.

 

La cerimonia, molto partecipata e sentita, è stata arricchita dalla presenza del picchetto armato della Brigata Sassari e di due Sassarini in uniforme storica, dai canti della Corale Santa Croce e dalle struggenti note del “Silenzio”, eseguito dal trombettista Andrea Polo.

La benedizione solenne del monumento marmoreo e bronzeo, ora collocato davanti al Palazzo Municipale, è stata impartita da Monsignor Antonio Tamponi, Amministratore diocesano dell’Arcidiocesi di Sassari.

 

In Piazza Garibaldi, accanto al Sindaco Demelas, alla Giunta e al Consiglio comunale, erano presenti numerose autorità: il Consigliere regionale Antonello Peru; il Questore di Sassari Filiberto Mastrapasqua; il Viceprefetto Marcello Oggianu; il Magnifico Rettore dell’Università di Sassari Gavino Mariotti; il Generale di Brigata Andrea Fraticelli e il Primo Luogotenente Riccardo Delogu della Brigata Sassari; il Tenente Colonnello Massimo Amato, comandante del Reparto operativo dei Carabinieri di Sassari; il Tenente Colonnello Attilio Turco, della Guardia di Finanza; il Capitano di Fregata Mirko Orrù della Capitaneria di Porto di Porto Torres; la Capitano Angela Bellomo della Compagnia dei Carabinieri di Porto Torres; il Maresciallo Gianluca Porcheddu, Comandante della Stazione dei Carabinieri di Sorso; il Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco Antonio Giordano; Monsignor Antonio Tamponi; Don Luca Collu, parroco di San Pantaleo e Santa Monica; e Padre Danilo Pischedda, Guardiano del Santuario dei Frati Cappuccini.

 

Hanno inoltre preso parte i sindaci Giuseppe Mascia (Sassari), Massimo Mulas (Porto Torres), Maria Lucia Tirotto (Castelsardo), Toni Faedda (Olmedo), Luigi Pinna (Chiaramonti), il Vicesindaco di Sennori Pietro Sassu, e i rappresentanti delle Polizie municipali, della Compagnia Barracellare, del CISOM, delle associazioni nazionali Carabinieri (Sezione Sorso-Sennori), Alpini (Sezione Sardegna), Brigata Sassari, della Croce Rossa Italiana – Comitato territoriale di Sassari, del gruppo folk di Sorso e delle associazioni culturali della città.

A cura di

Ufficio Stampa

Gestione e coordinamento delle attività di comunicazione istituzionale.

Ultimo aggiornamento

Ultimo aggiornamento: 30/07/2025 18:49

Sito web e servizi digitali OpenCity Italia distributed by OpenCity Labs · Accesso redattori sito